Silvia Cosimini
Thor Vilhjálmsson, Il muschio grigio arde, Iperborea, Milano 2002
Il grande vecchio della letteratura islandese, il nonno, il poeta vate. Un personaggio uscito dal magma di una terra ribollente, e fatto getto di vapore. Una scrittura barocca che ha scoraggiato tanti lettori, tutta la mia famiglia per prima. Eppure non ricordo niente del periodo in cui l’ho tradotto. È volato via più leggero di qualsiasi altro libro.