In queste pagine c'è la lingua dei contadini islandesi del secolo scorso, quella bella, alta e cultivated che ormai si sente sempre più di rado. Ne ha parlato Andrea Marcolongo qui.
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Silvia Cosimini
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In queste pagine c'è la lingua dei contadini islandesi del secolo scorso, quella bella, alta e cultivated che ormai si sente sempre più di rado. Ne ha parlato Andrea Marcolongo qui.